Venerdì 17 maggio 2002, Ore 9.
Via del Torresino, Padova.

Un canto rimbomba nella via interrotto a tratti dal rumore dell'acqua. Sull'acciottolato polveroso un cigolio e uno sfregare metallico denunciano l'avanzare di una bici in bilico sul filo della linea nettissima dell'ombra.
Al primo canto, denso di gutturali, aspirate e gorgheggi digradanti, se ne sovrappone un altro più lamentoso; infine un terzo assai ritmato. Le tre ugole finiscono per sovrastare il rumore dell'acqua. Scoppia una risata.
La bici si blocca un istante in pieno sole. L'acqua non scroscia più e le voci risultano chiare.
"Tua canzone no si capisce un bel niente!"
"Mia canzone di mama e vodka, canzone bella!".
"Mamma, mamma, come italiani… Mia canzone è melio, canzone di dona, dice io volio mia dona!" Ridono.
L'acqua riprende a scorrere, la bici si allontana .

[[per chiudere il testo ]
VINAIGRE
© - Journal Intime Collectif (JIC) - Diario Collettivo