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Il locale (vietato fumare) è mezzo
vuoto. Le due donne entrano sorridendosi e quella coi capelli corti dice
al ragazzo - capelli a moquette - che è per mangiare.
"Ma, ma non era questo!" soffia sottovoce quella coi capelli
lisci.
"Questo è quello dei panini" risponde sottovoce quella
coi capelli corti allargando le braccia.
"Non è quello della patata!" insiste la prima fissandola
con occhi scuri.
"Hai detto quello dei panini".
"Sì ma volevo dire quello della patata".
Si guardano per tre secondi. Si alzano. Una frase al cameriere poi escono
nella serata ventosa e si dirigono a grandi passi verso una chiesa rotonda,
risalgono un ponte e girano a sinistra, entrano in un altro locale, quella
coi capelli corti dice al ragazzo - capelli gelificati con puntine gialle
- che è per mangiare.
Quella coi capelli lisci ha in mano il menù.
"Dov'è la patata?"
"E' ben dissimulata ma si trova".
Entrambe si concentrano sul foglio plastificato e scambiano commenti.
"Eccola qui, sotto il riso basmati", dice poi quella coi capelli
corti, corti e arruffati.
"Penso che prenderò un'insalata", sorride l'altra e si
scosta i capelli lisci dal viso abbronzato.
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